sabato 30 aprile 2016

Latitudine elongitudine

Per indicare correttamente le distanze e le direzioni in cartografia si deve usare un sistema di  riferimento. Il tipo più semplice è il reticolato formato dalle coordinate ortogonali.

Il cartografo cinese Pei Xin disegnò una carta usando un reticolato attorno al 270 d.C., e questo sistema rimase in uso in Cina fino ai tempi moderni.

Anche il sistema romano della centuriazione, una suddivisione delle terre mediante linee perpendicolari, era un sistema di coordinate avente come punto d'origine l'intersezione di due assi ortogonali.

Le carte degli agrimensori romani, risalenti al I secolo d.C. sono le più antiche carte europee a noi note fondate sul reticolato.

Anche i cartografi antichi, autori di numerose carte regionali e del mondo, dovettero tenere conto del fatto che la terra è una sfera. I greci derivarono dai babilonesi l'idea di dividere il cerchio in 360 gradi. Nel II secolo a.C. il geografo greco Eratostene fu il primo a calcolare la lunghezza della circonferenza terrestre.

Sulla terra i principali punti di riferimento sono i poli, situati all'estremità dell'asse terrestre e la circonferenza massima ad esso perpendicolare, l'equatore.

Le circonferenze parallele all'equatore e di lunghezza progressivamente minore andando verso i poli prendono il nome di paralleli ed ognuno di questi si trova a una latitudine che cresce dall'equatore verso il Polo Nord (da 0° a 90° latitudine Nord) e verso il Polo Sud (da 0° a 90° latitudine Sud).

L'insieme di semicirconferenze che uniscono i due poli tagliando i paralleli ad angolo retto prendono il nome di meridiani e la loro posizione rispetto a quello fondamentale permette la misura della longitudine, che va da 0° a 180° Est e da 0° a 180° Ovest.

Nel 1884, nel corso di una conferenza internazionale tenutasi a Washington, si scelse come meridiano fondamentale o meridiano zero quello passante per l'osservatorio di Greenwich (Londra).

Mentre fin dai tempi più antichi è stato possibile determinare la latitudine misurando l'altezza del sole sull'orizzonte o della Stella Polare (nell'emisfero Boreale), determinazioni esatte della longitudine non furono possibili fino alla metà del 700, quando fu inventato il cronometro e si potè disporre di tavole astronomiche più esatte.